tu mi appari bellissima
mi rammenti un delirio
perduto secoli orsono.
La fragranza dell’erba
è dolciastra,
afrodisiaca
ed io non posso
resistere
alla tentazione di
averti.
Nella penombra del sogno
è una luce psichedelica
la cenere che brucia
lenta
ed illumina il tuo corpo
perfetto.
Che forse non è amore
però, quando ti ho
vicina
il cuore diventa una
giostra
fatta di luce e di
suoni.
Lascio a te il primo tiro
a questa sigaretta
illusoria
e la tua espressione
estasiata
sa farmi impazzire di
te.
Tra le cartine, la canapa
il biglietto col quale
evadere
da questa asfissiante
realtà
fasulla ed alquanto
effimera.
N° 3648 - 17 maggio 2019
Il Custode
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