quella marea improvvisa
che si infrange nella
mia vista
ti amo ed amo dirtelo
mentre assaporo il
calore
che emana il tuo docile
corpo.
All’ombra delle tue labbra
io trovo il posto
perfetto
dove posare i miei baci
dove raccogliere i tuoi
ed imprigionarli per
sempre
nella mia anima
affranta.
Ti amo ed amo amarti
che se non avessi il tuo
viso
il viaggio a cercare
bellezza
sarebbe un sentiero
intricato
di rovi, e di pezzi di
vetro
che lacerano il mio
timido cuore.
Tu che sei fatta di luna
e di sogni nella volta
notturna
le parole sono un antico
richiamo
che precede il bisogno
di averti
nella vita, fra le mie
braccia
dentro i solchi delle
mie rughe.
N° 3629 - 2 maggio 2019
Il Custode
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