intanto un ghigno
satanico
mi attraversa lo sguardo
nel frattempo tu parli
e però non comprendi
che io sto per
ucciderti.
Immagino ogni violenza
ho il desiderio del
sangue
ti osservo, frattanto
medito
dove iniziare a colpirti
se sul tuo viso
bellissimo
oppure nel cuore che pulsa.
Io, disturbato e malvagio
e sadico per vocazione
non posso sfuggire al
destino
né la mia natura malata
di dispensatore di morte
e di atrocità a buon mercato.
Però ho bisogno di te
del dolore che amo
infliggerti
mentre ti guardo negli
occhi
e vi leggo un tale
terrore
che mi procura piacere
ed una adrenalinica
ebbrezza.
N° 3632 - 4 maggio 2019
Il Custode
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