e dal sogno, al destino
e la luna era buona
così come il tuo
profumo.
Un lieve soffio di vento
e il cuore si spalancò
tra le sue spoglie pareti
soltanto il tuo viso
bellissimo.
Sicché fu quella l’origine
del tuo amore
meraviglioso
che a causa di un
sortilegio
si nascondeva
nell’ombra.
I tuoi capelli, le labbra
un miraggio da inseguire
e chissà mai quale
artista
li scolpì con tale maestria.
Adesso raccolgo conchiglie
sopra la sabbia bagnata
ognuna sarà un desiderio
che io ti intendo
esaudire.
E ancora lustri e decenni
da spendere sopra i tuoi
seni
per ritornare bambino
per essere un uomo
appagato.
N° 3641 - 11 maggio 2019
Il Custode
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