ma resterai chi ho amato
tanto che io mi ammalai
del bisogno di averti.
E se ritorno a pensarti
è solamente pazzia
o forse mi sto
disamorando
della mia amata
solitudine.
Nel cammin della mia vita
io ho dimenticato i
ricordi
quelli per i quali ti ho
odiata
benché fosse soltanto
finzione.
Seguo la luce del faro
l’ago della mia bussola
ma mi riporta allo
scoglio
dal quale io sono
partito.
<<Doveva
andare così…>>
rammento che tu lo
dicesti
il cuore mi faceva male
ma avevo paura a
fermarti.
Adesso rimani in un canto
che l’anima ha molto
spazio
io guardo in direzione
del lago
però non riesco a
vederti.
N° 3659 - 28 maggio 2019
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento