con la pace di chi non si è arreso
di colui che è stato sconfitto
e però ha combattuto
non rinnega la battaglia affrontata
e conserva nella sua anima
un frammento di malinconia.
Tu sei stata importante
e nonostante la mia selenofilia
io ti vedevo più bella
della luna che corteggiavo
tanto da serbarne il riflesso
in un bicchiere colmo di pioggia
da me posato sul davanzale.
L’amore è incostante
ti promette poi non mantiene
io ho imparato, durante il cammino
a fingere di ascoltarlo
sicché adesso faccio spallucce
al dolore di averti perduta
non sei la prima, né sarai l’ultima.
Ed affronto la sera
la sua aria è alquanto mite
è lo stesso dentro il mio cuore
allora lascio decidere al vento
la direzione della mia solitudine
davanti a me ho l’intero universo
ed il tuo nome sulle mie labbra.
N° 3972 - 13 febbraio 2020
Il Custode
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