ordinati, allineati
e non attendono altro
se non varcare la soglia
sebbene non abbiano capito
dove essi siano diretti.
Hanno i volti contriti
dal dubbio, dallo stupore
non sono buone creature
‘ché la bontà non esiste
e tutti invocano Dio
persino chi non lo ha creduto.
Un numero interminabile
di destinati all’oblio
sopra la via dell’inferno
ma l’inferno è alle loro spalle
ed è quella merda di vita
che hanno pensato di vivere.
Entrano, dopo scompaiono
senza proferire parola
le loro anime in volo
al suolo, le sole carcasse
non sentono freddo, né caldo
essi non sono nessuno.
N° 3917 - 1° gennaio 2020
Il Custode
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