Translate

mercoledì 29 gennaio 2020

VAGAMENTE RICORDO

Vagamente ricordo
qualcosa che sembrava amore
che le persone ed i cani
consumavano in abbondanza
giusto all’interno degli occhi.

Il cielo pareva essere terso
lo stesso era per il cuore
ma un soffio di brezza e sospiri
dalla melodia fastidiosa
impattava dentro la mia mente.

Però quella goccia di brina
che qualcuno disse passione
persa la presa e poi cadde
disperdendosi oltre i canali
inghiottita da una zolla di terra.

Rammento che ne fui sgomento
come un bambino che assiste
alla bolla di sapone che esplode
sicché io raccolsi il mio zaino
e vi riposi all’interno il silenzio.

Adesso ho ripreso il cammino
che non so dove debba condurmi
quella cosa che sembrava amore
è distante, ben oltre l’oceano
eppure non mi manca per niente.

  N° 3951 - 28 gennaio 2020

                                                  Il Custode

Nessun commento:

Posta un commento