mentre sognavo te
e in fondo agli occhi
e sulle mie labbra
io respiravo il tuo viso.
Dentro il mio silenzio
al piano, suonavo il tuo nome
con il mio sguardo
dentro il mio cuore
fino al nucleo dell’anima.
Perduto nel buio
io ascoltavo i tuoi passi
e la eco della tua bellezza
era la mia direzione
il sentiero da calpestare.
E poi, la luce invadente
oltre la mia finestra
il giorno tornava a bussare
ed io ti ho cercata ovunque
ma tu non c’eri più…
N° 4009 - 15 marzo 2020
Il Custode
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