il cammino interrotto
da qualche parte, nel buio
forse ho ancora una casa.
La luna mi osserva
pare le scenda una lacrima
quasi che avesse compreso
che non ho più molti giorni.
Ho sprecato i miei sogni
dietro gatti e falene
dentro un otre di vento
che mi faceva volare.
I lampioni sorridono
e mi indicano il parco
hanno occhi di fiamma
ed un sorriso sinistro.
Una ragazza orientale
mi mostra le sue cicatrici
quelle che, dentro l’anima
sono diventate voragini.
Ma io, con la mia bussola
saprò raggiungere, un giorno
la pace, forse la solitudine
oppure, addirittura…l’amore
N° 4013 - 18 marzo 2020
Il Custode
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