a tenerti distante
dagli occhi e dal cuore
che ancora ti cercano
quasi tu fossi reale
come se tu fossi l’amore.
E dagli occhi e dal cuore
scivolerai verso il suolo
e lo farai lentamente
una goccia, poi l’altra
perché scordarti è impossibile
rinnegarti, pura follia.
Ingenuo, oppure stupido
perdonerò il tuo rancore
e sarò cieco, persino sordo
davanti alla tua indifferenza
come potrei, io, pretendere
di essere ciò che non sono?
Ma nella notte, nel sogno
tu tornerai davvero mia
e ti parlerò le parole
chiuse nella mia anima
come se tu fossi reale
quasi tu fossi l’amore.
N° 3994 - 3 marzo 2020
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento