il bastardo
il mostro che si era assopito
ed io non so dove andare
per sfuggire i suoi occhi
i suoi artigli fottuti.
Si è preso il mio bambino
la mia voglia di vivere
maledetto e crudele
egli torna a cercarmi
e mi mostra il dolore
che fingevo di non avere.
Sadico ed impietoso
adesso io lo invoco
quel mostro che mi tortura
e però non mi vuole
benché io gli tenda i miei polsi
seppure gli offra la lama.
Sono davvero stanco
di questa luce invadente
di questa insolente esistenza
che io non sento più mia
e che mi tiene distante
dal mio amato Manuel.
N° 4015 - 19 marzo 2020
Il Custode
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