pioggia di lava
incandescente
e le persone, come
fiammiferi
bruciano, dopo diventano
cenere
gocce di oblio alla
deriva
in un oceano che
ribollisce.
Io ho tentato di fuggire
ma il vulcano mi
braccava
e questa isola assai
minuscola
non aveva alcun pertugio
dentro il quale riparare
per aver salva la mia
vita.
Sicché mi sono seduto
sopra questa sabbia rovente
e ti ho chiamata,
mamacita
ma tu non mi rispondevi
allora ho compreso la
tua fine
era la stessa che
attendeva me.
N° 3468 - 2 ottobre 2018
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento