Translate

giovedì 18 ottobre 2018

IL SEGRETO DEL CACCIATORE

Mi hanno ordinato di ucciderti
e però io non ho potuto
poiché confuso dalla tua bellezza
sono venuto meno al dovere.

Io avrei dovuto, o mia cara
portare in pegno il tuo cuore
per dimostrare ai miei padroni
d’avere compiuto il delitto.

Ma come fu con Biancaneve
ho ucciso un cerbiatto in tua vece
benché quel sangue sulle mie mani
brucia al pari della mia coscienza.

Non vi è alcun crimine, o mio tesoro
che il clero tutto ti possa imputare
nessun misfatto del quale accusarti
se non l’avermi legato d’amore.

Dentro il bosco, durante la notte
giace il pugnale sotto le foglie
giace il tuo corpo tra i fili d’erba
la tua pelle è in balìa dei miei baci.

Un cacciatore assoldato dai preti
vittima, tu, di ingiurie e menzogne
per far sì che l’intera plebaglia
provasse per te odio e disprezzo.

Io ho presto imparato chi sei
anima nobile e donna estasiante
sicché ti ho risparmiato la vita
e sono assai grato alla mia decisione.

Adesso tu vivi in un luogo segreto
dove io posso venerarti in eterno
dove io posso sussurrare d’amarti
con il consenso di una luna stupenda.

  N° 3486 - 18 ottobre 2018

                                                     Il Custode

Nessun commento:

Posta un commento