in balìa della notte
laddove, in solitudine
io posso vedere la luna
e la pace, e il silenzio
sono uno sfondo sublime.
Il vento soffia leggero
e scontra le mie
vibrisse
io provo un lieve
solletico
ed anche poco fastidio
ma quando sfiora il mio
manto
diventa carezza
dolcissima.
Il buio…padrone assoluto
dove mi stiro sornione
dove non osano gli
uomini
creature spesso malvagie
io trovo sempre un pertugio
nascosto ai loro occhi.
Ma non sopporto la pioggia
che mi fa sembrare
spoglio
miagolo con discreta
malizia
fra le gambe di chi mi
nutre
di chi crede d’essermi
padrone
mentre sono io il suo
Imperatore.
N° 3474 - 5 ottobre 2018
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento