ad amare così
intensamente
quasi che le sue parole
fossero il credo
assoluto
e tutto il resto
menzogna.
Però aveva nello sguardo
la luce accecante del
sogno
tanto limpida da
occultare
il suo cuore privo di
pathos
plasmato di presunzione.
Sicché il suo amore perfetto
fu causa della rovina
per colui che lo ebbe
negli occhi
e la cui anima diventò
pietra
come violata dal tocco
di Medusa.
Ma poiché bella ed indimenticabile
lei fu l’istigazione al
suicidio
quel dolore che dallo
sterno
si inerpicava verso la
mente
facendone liquido e
poltiglia.
Sembrava lei fosse la sola
ad amare così
intensamente
e magari, qualcuno
asserisce
fu quella la sua unica
dote
…ai posteri l’ardua
sentenza.
N° 3496 - 28 ottobre 2018
Il Custode
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