quelle anime perdute
delle quali io facevo
incetta
per destinarle agli
inferi?
Oggi è l’umanità intera
che pare essere in grado
di rubarmi il mestiere
nel mietere vittime
innocenti.
Una volta io incutevo timore
e chiunque mi rispettava
e però adesso, la
malvagità
è prerogativa di molte
persone.
Si svuotano i gironi infernali
ma si moltiplicano gli
aguzzini
che calcano strade e
sentieri
liberi e assetati di
sangue.
Ho discepoli che io non gradisco
che uccidono per provare
emozioni
ma io lo faccio per
vocazione
ogni mio crimine è pura
arte.
Credo che sia concluso il mio tempo
è giunta l’ora che io mi
ritiri
a meditare per gli
infiniti giorni
con un velo di
malinconia.
N° 3477 - 8 ottobre 2018
Il Custode
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