Dunque è la
tua bellezza
ad ingentilire la luna
schegge di stelle e sorrisi
in bilico sopra le tenebre.
Vorrei e mi
sento confuso
travolto da sogno e passione
la punta delle mie dita
scivola sulle tue labbra
si impiglia nel tuo sospiro
sicché io scopro di amarti.
Questa notte
immensa e bellissima
è nascosta dentro il tuo sguardo
e lievi frammenti di luce
impolverano i tuoi capezzoli.
Decido e mi
sento cattivo
vittima di estasi e oblio
la punta delle tue dita
si infrange sopra il mio petto
indica la via del mio cuore
che batte soltanto per te.
N° 2731 - 13 marzo 2014
Il Custode
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