Translate

giovedì 4 settembre 2014

MA LA NOTTE FU AFFASCINANTE...

La notte fu così affascinante
che lei fuggì a perdifiato
a nascondersi in ogni anfratto
nascosto nelle tenebre immense
ma scordò in un sacchetto
i sassolini di candida ovatta
e cieca, in fondo al crepuscolo
non riuscì a ritrovare la strada.

Sopra un lenzuolo di sabbia
tra granchi di puro alabastro
la sua pelle aveva il profumo
di salsedine in putrefazione
il suo cuore impegnato a sognare
dimenticò di riprendere i battiti.

E sotto la battigia umida
radici di stelle cadenti
la baciavano con indecente passione
per destarla dal suo torpore
sopra la prima onda insolente
un gabbiano gridava il dolore
lei aprì i suoi occhi un istante
poi tornò ad inseguire l’oblio.

Nessuno rammentò con certezza
se il sole ebbe forza di brillare
quel regno appartenne alla luna
lei lo respirò a pieni polmoni
e a chi la supplicò di tornare
lei offrì un rispettoso diniego.

  N° 2727 - 6 marzo 2014

                                               Il Custode

Nessun commento:

Posta un commento