con la cenere smarrita
dai miei stupidi occhi
ed i sospiri sfuggiti
al rammendo dei miei pensieri.
Lo avevo tenuto
dentro la teca del cuore
perché davvero speravo
che quel sogno bellissimo
tu lo sognasti per me.
Adesso te lo ritorno
che a guardarlo fa male
e sentirne il profumo
brucia sulla mia pelle
quanto il sale sulle ferite.
N° 4048 - 15 aprile 2020
Il Custode
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