dentro queste alte pareti?
Il Minotauro è sconfitto
dai miei sorrisi artefatti
eppure tu sembri svanito
distante dal mio desiderio.
Hai dimenticato, ateniese
le mie carezze, i miei baci?
Adesso io ripercorro il filo
tessuto per sola passione
per salvarti la vita
da dedicare ai miei occhi.
Cosa ne è stato di te
o tu, guerriero impavido
ed instancabile amante?
Io, perduta e disperata
ti cerco in ogni anfratto
dentro ogni soffio del vento.
Voglio ancora di te
le tue parole d’amore
finanche le tue mani possenti
sopra i miei seni, sul ventre
dove sei, o Teseo
nel labirinto di Dedalo?
N° 4063 - 28 aprile 2020
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento