è un carillon danneggiato
dal silenzio che ascolto
quando guardo i tuoi occhi.
Eppure io fingo
dalla rupe più alta
di vedere la tua mano tesa
prima che io possa cadere.
È soltanto illusione
io so di essere l’ultimo
in attesa, sullo zerbino
sulla soglia della tua vita.
Ma ti amo tanto
che smettere è impossibile
sicché ti tengo nei sogni
come potrai impedirmelo?
N° 4034 - 5 aprile 2020
Il Custode
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