nell’inferno profondo
anima simile ed esile
essenza stessa dell’amore.
E fra le tue cicatrici
ritrovo il silenzio perduto
quello che ho messo da parte
solo per dirlo al tuo sguardo.
Ti ho cercata a lungo
all’interno delle mie rughe
unico nascondiglio sicuro
dalla tormenta della delusione.
Adesso ti ho ritrovata
anima simile ed immensa
mentre ti giochi ai dadi
un destino che non ti garba.
Allora ti tendo la mano
accettala per come la vuoi
come se fosse il futuro
di noi…o forse solo di te.
N° 4040 - 10 aprile 2020
Il Custode
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