si respira ancora la Storia
quella che tu combattesti
per difendere l’italica Patria.
Condividesti un’ideologia
alla quale in molti aderirono
per poi voltarle le spalle
all’approssimarsi della tempesta.
Memento audere sempre, Junio
e tu osasti sempre e davvero
al comando della X flottiglia
per colpire le navi in rada.
Sono stati anni difficili
coi traditori sulle montagne
che rifiutavano lo scontro frontale
con i soldati repubblichini.
Principe nero, medaglia al valore
fedele al Duce con dignità
che tu mai indietreggiasti
dinnanzi ai vili e ai detrattori.
Ti sia lieve la terra, Junio
nel regno degli uomini veri
di coloro che sfidarono la morte
e che mai chinarono il capo.
N° 3857 - 11 novembre 2019
Il Custode
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