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mercoledì 13 novembre 2019

CROSE DELLA MIA CITTA'

Voglio ritornare bambino
tra le crose della mia città
e rivivere gli antichi dolori
e le prime ferite di guerra
nel difendere il mio territorio
dai calabresi di Cornigliano.

Per le vie di Sampierdarena
io rammento l’infanzia perduta
là, dove oggi è la piscina
erano i ruderi dello zuccherificio
da perlustrare con incoscienza
e rubare ingenue storie d’amore.

Voglio ancora urlare bestemmie
alle suore di Coronata
che si appellavano ad un dio fasullo
per dare sfogo alla malvagità
ed io, leone tra molte pecore
cominciai ad odiare la religione.

Dove tutte le persone a me care
erano ancora al mio fianco
e la malinconia era una fase
destinata a durare nel tempo
che sfogavo per i vecchi vicoli
e nel labirinto della mia anima.

  N° 3858 - 12 novembre 2019

                                                       Il Custode

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