bella come sei da sempre
e siccome da sempre ti amo
rimango in balìa del tuo sguardo.
E tu diventi fiume
travolgente sulle mie rive
il senso di ogni pensiero
rimane impigliato ai tuoi occhi.
Come potrei mai parlare
reso muto dalla tua meraviglia?
Sicché il mio silenzio incespica
e crolla davanti al tuo viso.
Tu che ti chini verso di me
col tuo profumo di fiore di loto
forse oppio, dacché la mia mente
si smarrisce e raggiunge il nirvana.
Ma sussurri una sola parola
che trasformi in un bacio profondo
e al calore delle tue labbra
io rammento, finalmente, l’amore.
N° 3854 - 9 novembre 2019
Il Custode
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