nascosto dietro una nuvola
un sole piuttosto misero
da vergognarsi di splendere.
Il borbottio della tramontana
sembrava annunciare l’oblio
che gocce di robusta pioggia
si incamminarono verso le onde.
Chissà cosa pensava lo scricciolo
in balìa di quella tempesta?
Sorpreso dai lampi improvvisi
aveva smarrito la via per il nido.
Planavano da sembrare farfalle
foglie ingiallite dalla disperazione
tra i viali di quel giorno grigio
si quietavano come soldati esausti.
E tutta la stramaledetta premura
di fuggire verso il primo rifugio
quasi che stesse finendo la vita
mentre stava terminando la sera.
Chissà cosa sognava lo scricciolo
quando il tuono gli troncò il cuore?
Sull’asfalto di quel giorno grigio
soltanto la luna poté dirgli addio.
N° 3893 - 16 novembre 2019
Il Custode
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