il tuo corpo bellissimo
tu mi tenti
e seppure io finga
non ti voglio resistere
e ti contemplo ancora.
Ti ascolto parlare
però la voglia di
averti
sovrasta le tue parole
le tue labbra si muovono
ma la tua voce sublime
è una carezza ovattata.
Quanto amore puoi dare
non ha molta importanza
io, con il mio sguardo
insisto all’interno del
tuo
come una fiamma che arde
nei meandri dell’anima.
Infine mi arrendo
ed il mio cuore che
palpita
si inginocchia ai tuoi
piedi
io sono grato ai tuoi
baci
alla mia debolezza di
uomo
che mi hanno recato a
te.
N° 3600 - 4 aprile 2019
Il Custode
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