il riflesso d’una dolce
notte
così nera e talmente
profonda
sicché io mi perdo
all’istante.
Dal tuo stupendo Vietnam
tu sei giunta come il
monsone
per travolgere i miei
sensi
ed inondarmi di
bellezza.
I ritocchi di tenue oliva
temperati sul tuo bel
viso
sono trappole e
sortilegio
che avvolgono il mio
cuore.
Nella modernità di un’epoca
oramai distante dalla
guerra
tu puoi inebriarti della
vita
io appagarmi del tuo
splendore.
N° 3612 - 16 aprile 2019
Il Custode
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