sopra il dorso del vento
a dispensare la morte
a seminare il tormento.
Poiché io, del male
sono il padrone assoluto
sguardo impastato di
odio
cuore che rimane muto.
Sicché assetato di sangue
divento zelante
assassino
rapace che ghermisce la
preda
e ne distrugge il
destino.
Il lezzo di putrefazione
per me è fragranza pura
quanto il leggerti
l’animo
ed assorbire la tua
paura.
Io sono un uomo, un demonio
comunque creatura
malvagia
che si presenta
bellissima
ma ti circuisce e ti
plagia.
E siccome io nacqui bastardo
mi crogiolo nel tuo
dolore
perché sono un’insana
bestia
un essere che non sa
dare amore.
N° 3599 - 2 aprile 2019
Il Custode
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