Sopra il letto
disfatto
ancora l’odore d’amore
e tu sei bellissima
hai l’espressione appagata
di chi ha divorato la preda.
Io ti guardo
e non riesco a resisterti
tu hai un viso magnifico
hai seni perfetti e morbidi
che attirano le mie carezze.
Distesa come
un dipinto
sulle lenzuola che s’agitano
al soffio del vento insolente
che penetra dalla finestra
e s’adagia sulla nostra pelle.
La storia di
un solo giorno
eppure così consistente
che le mie mani, dopo la lingua
percorrono il tuo corpo stupendo
dal collo fino al pube e poi oltre.
Averti ora è
la priorità
entrare nel tuo nido umido
non so cosa sarà domani
né mi interessa saperlo
finché sono nelle tue labbra.
N° 2963 - 27 luglio 2015
Il Custode
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