No…
non seppe come spiegarlo
alla sua coscienza esanime
ai frammenti di rimorso
e però quel corpo di donna
era davvero bellissimo
come avrebbe egli potuto
rinunciare a vederlo per sempre?
Una siringa ed
un ago
acqua mista a potente cianuro
e lei morì in pochi istanti
vomitando bava e poi sangue
ma lui la ripuliva con cura
in maniera da preservare
quelle sue labbra perfette
dispensatrici di baci indecenti.
Gli occhi
verde smeraldo
avevano un’espressione severa
sembrava che lei lo rimproverasse
per averle strappato la vita
ma Cristo, quanto era bella!
E nuda non aveva rivali
i grossi seni, i capezzoli turgidi
e la pelle così gelida e liscia.
Un feretro in
ghisa e cristallo
Biancaneve o la bella dormiente
lei ondeggiava nella formaldeide
come un fiore di loto sul fiume
ed il tempo fermò all’improvviso
senza intaccare quel corpo di donna
nessuna ruga lo avrebbe scalfito
come lui aveva sempre sognato.
N° 2976 - 13 agosto 2015
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento