e adesso vieni da me
io di te ho bisogno
quasi tu fossi la vita
quella che ancora vivevo
prima di diventare cieco.
Indossa lo sguardo che vuoi
per me non fa differenza
poiché quando tu mi osservi
mi sento padrone del mondo
perduto dentro le spire
del tuo bellissimo cuore.
Vieni e raccontami i giorni
che senza di te sono polvere
e il vento fra le mie mani
sembra volerti fermare
giusto a due passi da me
che senza di te sono niente.
Porta un biglietto d’amore
che io non lo ricordo
lo cerco nelle mie tasche
ovunque io lo abbia posato
lo imploro, infine lo trovo
impigliato dentro i tuoi occhi.
N° 4155 - 19 luglio 2020
Il Custode
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