nel ventre della balena
sicché potrò dire alla fata
d’esser diventato buonino.
Bischero e testa di legno
giacché io nacqui burattino
io, grullo e molto ingenuo
alle parole del gatto e la volpe.
Non seguirò più Lucignolo
e mi scuserò con il grillo
che se tornerò ad esser bimbo
non racconterò alcuna menzogna.
Bischero e troppo irrequieto
vado a trovare il mio babbo
ho la giacca e ho l’abbecedario
ed il cuore che batte forte.
Ma adesso che sono ciuchino
io annaspo dentro i marosi
il mostro spalanca la bocca
e mi inghiotte in un istante.
Nel buio e nella salsedine
e però, con l’aiuto del tonno
vado a salvare il mio babbo
per portarlo a casa con me.
N° 4168 - 30 luglio 2020
Il Custode
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