ma tu non piangere
perché tornerò presto
giusto il tempo di viaggiare
a respirare le tenebre
poi tenerle nella tasca
per mostrartele al ritorno.
Passa a salutarmi
poiché io potrei scordarti
ma ti ho amata così tanto
che davvero non vorrei
ho nel cuore il tuo dolore
e negli occhi il tuo sorriso
da non dimenticare mai.
Negli anfratti distanti
dove l’inferno pare abbia inizio
c’è una lacrima di ghiaccio
dal sapore del tuo viso
e una sola, singola fiamma
ed è quella che bruciava
sulla punta delle tue labbra.
Io, però, adesso vado
ma tu non mi rimpiangere
perché presto rivedrai
i pensieri che ti ho detto
le parole che ho pensato
l’amore che tu mi hai dato
e che a me non è bastato.
N° 4151 - 17 luglio 2020
Il Custode
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