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venerdì 31 luglio 2020

PAPE SATAN ALEPPE

Vieni meco, o Signore
degli inferi il solo Sovrano
ti sacrificai la mia anima
per apprendere da te l’equinozio
e fare del mondo dei vivi
rovine ed immane disperazione.

Dal regno che Iddio pretese
io scesi come pestilenza
per essere alfine degno di te
che ti descrissero assai malvagio
adesso attendo, o Signore
di fare parte dei tuoi discepoli.

Pape Satàn aleppe, o Signore
e mostrami la tua sola via
le terre popolate dai santi
suscitano in me grande ira
sicché io afferrerei la falce
per mozzare ad ognuno il capo.

Vieni, mostrami il fuoco, o Signore
che divora in eterno i dannati
ed ancora il regno dei morti
ai quali io estirperò gli occhi
per appenderli come fosse di monito
a chiunque dileggi il tuo nome.

  N° 4170 - 31 luglio 2020

                                               Il Custode

PARLERO' DI TE

Parlerò di te
che lentamente svanisci
e a chi mi domandasse
io lo farò con amore.

Racconterò dei tuoi occhi
fermi dentro il mio abbraccio
ed il tuo nome impigliato
nella rete delle mie labbra.

Ti penserò, Cristina
come si pensa la vita
quella ancora da vivere
seppure persa per strada.

Ed avrò cose da dire
da riempire un libro di sogni
e nessuno comprenderebbe
il mio bisogno di averti.

Descriverò i tuoi silenzi
non le tue antiche paure
frammenti che hai condiviso
con il mio piccolo cuore.

E ti amerò, Cristina
quasi tu fossi la pace
quella cercata, agognata
dopo secoli passati a combattere.

  N° 4169 - 31 luglio 2020

                                                Il Custode

giovedì 30 luglio 2020

VIAGGIO DI UN BURATTINO

Vado a cercare il mio babbo
nel ventre della balena
sicché potrò dire alla fata
d’esser diventato buonino.

Bischero e testa di legno
giacché io nacqui burattino
io, grullo e molto ingenuo
alle parole del gatto e la volpe.

Non seguirò più Lucignolo
e mi scuserò con il grillo
che se tornerò ad esser bimbo
non racconterò alcuna menzogna.

Bischero e troppo irrequieto
vado a trovare il mio babbo
ho la giacca e ho l’abbecedario
ed il cuore che batte forte.

Ma adesso che sono ciuchino
io annaspo dentro i marosi
il mostro spalanca la bocca
e mi inghiotte in un istante.

Nel buio e nella salsedine
e però, con l’aiuto del tonno
vado a salvare il mio babbo
per portarlo a casa con me.

  N° 4168 - 30 luglio 2020

                                                 Il Custode

TI AMAI...

Ti amai per inerzia
perché senza di te
mi faceva male la vita
ed il cuore era un pendolo
dai battiti soltanto la eco.

Te lo dissi in silenzio
pensavo tu mi sentissi
ma avevo pensieri muti
dietro dolori trascorsi
che non seppi confessare.

Ed allora io smisi
di cercare altre ombre
e disegnai il tuo profilo
nel cielo della mia anima
prima che sanguinasse.

Dopo tutto fu plumbeo
a causa della tempesta
quella che nei tuoi occhi
spazzò via il mio respiro
mentre io ti chiamavo.

Adesso io non ti vedo
poiché il buio è profondo
ma rammento il tuo nome
sicché riesco a sognarti
e morire della tua assenza.

  N° 4167 - 30 luglio 2020

                                               Il Custode

mercoledì 29 luglio 2020

NELLA TANA DEL BIANCONIGLIO

Annuso il lezzo di morte
mentre calpesto gli sterpi
e brilla sopra le foglie
il sangue della mia anima
ma devo ritrovare il cuore
portatomi via da una donna.

Alberi mi vengono incontro
mi tendono i loro rami
sembrano braccia avvizzite
dal tempo trascorso all’inferno
e vollero diventare umani
ma adesso ne sono pentiti.

Io seguo i passi veloci
percorsi dal mio destino
ora lo specchio è infranto
come potrei mai ritornare?
E si alza una nebbia leggera
un velo sul letto del bosco.

Fuggono via gli animali
si perdono dove c’è il nulla
nel punto in cui il sentiero finisce
è l’oscuro suo nascondiglio
l’eretico mi disse che è là
che io troverò il mio futuro.

Le fiamme dentro i miei occhi
illuminano l’intero antro
in un canto giace il cadavere
della stupida, ingenua donna
mi avesse concesso il suo amore
io non la avrei mai uccisa.

Guardo meglio ed ovunque
nella tana del Bianconiglio
e riconosco i miei resti
dagli anelli, dal sorriso spento
l’ombra che cercava il suo cuore
era quella della mia vita che fu.

  N° 4166 - 29 luglio 2020

                                                Il Custode

martedì 28 luglio 2020

UCCIDI I TUOI FANTASMI

Vieni a cercarmi
e uccidi i tuoi fantasmi
io voglio stare
rinchiuso nel tuo cuore.

Lasciami il tempo
di salutare il mondo
per poi affidarmi
soltanto al tuo sorriso.

Tu, immenso viaggio
dimentica il passato
ed il mio futuro
è scritto nei tuoi occhi.

Cadono stelle
perdute dalla luna
ed ogni mio sogno
ti mostra il lungo addio.

Ma ti amo
amore…
io ti amo
…tanto.

  N° 4165 - 28 luglio 2020

                                                 Il Custode

LA PACE CHE CERCHI

La troverai in te stesso
quella pace che cerchi
ciò che gli altri ti offrono
ha davvero un valore misero.

Sorrisi e parole per caso
delle quali non hai bisogno
ed accrescono il tuo desiderio
di giocare con la solitudine.

Calca il sentiero giusto
che conduca alla tua anima
è quello il posto migliore
nel quale tu possa svernare.

Infine chiudi ogni spiraglio
persino agli sbuffi del vento
e sospira piano i tuoi pensieri
affinché nessuno li ascolti.

  N° 4164 - 24 luglio 2020

                                              Il Custode

lunedì 27 luglio 2020

UN ULTIMO SENTIERO

Dovrai arrivare là in fondo
dove finisce la vita
dove il blu si fa intenso
popolato di piante voraci
che con i loro tentacoli
ti indicano la direzione.

Io so che tu hai paura
mentre percorri il sentiero
giacché, oltrepassata la luce
c’è un posto che tu non conosci
ma come potrei rincuorarti
se il mio cuore è distrutto?

Vorrei tenerti per mano
e parlarti lungo il cammino
ma sono muto per via del dolore
annichilito dalla mia rabbia
sicché mi mancano i pensieri
ho solo bestemmie e disperazione.

Ti supplico, copriti bene
poiché, benché sia appena agosto
non so dirti cosa ti attende
oltre la soglia del buio
forse un mondo fatto del ghiaccio
che si avvinghia alla mia anima.

Il tempo di una carezza
un ultimo bacio sulla tua fronte
e i miei sassolini lungo la strada
quasi che tu potessi tornare
mentre, invece, nella mia tasca
io ho il tuo biglietto d’addio.

  N° 4163 - 27 luglio 2020

                                               Il Custode

E VORREI...

Vorrei tu fossi la luce
quando mi perdo nel buio
e la mia luna e le stelle
appese sopra la notte.

E col tuo viso negli occhi
il destino sarebbe appagante
quanto tuffarsi nel mare
e perdersi lungo i fondali.

Col tuo profumo nell’anima
rammenterei erba e fiori
sdraiato nel dolce far nulla
sotto la carezza del vento.

Vorrei…ma non so più amare
da quando ho smarrito il cuore
e reso sordo dalla mia pazzia
non l’ho sentito cadere.

  N° 4162 - 26 luglio 2020

                                                Il Custode

venerdì 24 luglio 2020

FUSIONE

Lascia che ti baci ancora
dalla tua fronte sudata
fino alla fica umida
e tu vedrai il mio cazzo
che come fosse un serpente
sale a cercarti le labbra
e ti sputa la sua approvazione.

Le dita sulla tua schiena
dopo si fanno moleste
premono sopra i tuoi seni
stringono forte i capezzoli
e con la bocca io attendo
come se fossi un bambino
la mia dose del tuo elisir.

La mia lingua si insinua
al centro delle tue cosce
ed io divento un marinaio
che affronta libido e marosi
un pescatore di perle
sperduto dentro gli anfratti
in cerca del tuo clitoride.

Infine, nella penombra
sommersi da un gioco di luci
io penetro con la mia verga
tu mi accogli dentro il tuo nido
in una perfetta fusione
che rende unici i nostri corpi
e la nostra passione, immortale.

  N° 4161 - 24 luglio 2020

                                                Il Custode

STA ARRIVANDO

Sta arrivando
e sarà devastante
con il bisogno di averlo
ma allo stesso tempo
il desiderio di odiarlo.

Intaccherà la mia mente
col suo ghigno perverso
parvenza della pazzia
delirio stupido e inutile
che distruggerà la mia vita.

Io devo fuggire
trovare un riparo sicuro
ho visto robusti uomini
diventare deboli larve
sconvolti dalla sua venuta.

Nascosto in un canto
nella parte oscura del cielo
io mi mimetizzo
con le ombre notturne
sperando che non mi trovi.

Eppure è assai scaltro
tenace nel volermi avere
io bestemmio ed impreco
poiché sta arrivando
il fottuto amore!

  N° 4160 - 24 luglio 2020

                                                Il Custode

IL BOSCO DELLE LUCCIOLE

Hai un silenzio che attende
nel bosco delle lucciole
ed un cuore trafitto
dalle tue stesse paure.

Eppure, per incoscienza
tu ne varchi le ombre
e ritrovi i tuoi demoni
ti liberi, alfine, dei santi.

Il ghiaccio nella tua anima
sciolto dall’ultimo rogo
ha creato una pozza oscura
dove tu torni a specchiarti.

Chissà mai cosa vedi
oltre il tuo primo delirio
nel riflesso della solitudine
ignorata da chi finse d’amarti.

Però, con la tua espressione
di odio per chi ti ha tradita
tu sei davvero bellissima
quanto nessuna sa esserlo.

E fra i cespugli, i sussurri
tornano ancora a chiamarti
di colpo le lucciole muoiono
e tu ritorni alle tenebre.

  N° 4159 - 24 luglio 2020

                                                Il Custode

giovedì 23 luglio 2020

SUL POSTO DEL TUO SORRISO

Sul posto del tuo sorriso
ho deposto una rosa nera
ogni tanto la guardo e ricordo
tutto ciò che dovrei scordare
ogni tanto la annuso e ti penso
e quasi mi scordo di vivere.

Qualcuno mi dice il tuo nome
come ti conoscesse davvero
ma nessuno più dei miei occhi
si è tinto delle tue lacrime
e nessuno quanto le mie labbra
ha sentito e provato i tuoi baci.

E però non era il momento
e quando lo fu oramai era tardi
ho imparato a non farne un dramma
che sarebbe un’emozione sprecata
ho imparato ad amarti in silenzio
tra le pagine della mia anima.

E sto bene come chi muore
di follia e di solitudine
ho una strada quasi infinita
da percorrere entro la notte
ho una strada e non so dove porta
ma è certamente distante da te.

  N° 4158 - 23 luglio 2020

                                               Il Custode