gli indicò la via per il
Nord
là c’era un vento di
ghiaccio
e alcuni sogni ancora
bambini.
Salita sopra una nuvola incinta
si diresse alla terra
dei fiordi
e nel cielo si alzava
una nenia
cantata da una sirena
cieca.
Nella tasca recava il silenzio
e nel cuore
un’ossessione d’amore
che nascosta in una
conchiglia
si faceva beffe di lei.
Aveva amato con cupidigia
un uomo che scriveva da sempre
e che, come bolla
d’amianto
era imploso in un bacio
d’addio.
Sicché Adele ne cercò il riflesso
sotto i portici della
città vecchia
a due passi dalle
banchine
dove il porto puzzava di
pesce.
Ma la prua della barca di carta
si confuse come fece il Titanic
impattò gli scogli della
Lanterna
colò a picco in una
piazza di Atlantide.
Ed un uomo, un’ossessione d’amore
si fermò sopra un
sentiero di bitte
aspettò, ma non la vide
tornare
e non seppe più cosa
scrivere.
N° 3674 - 6 giugno 2019
Il Custode
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