perché da solo hai
vissuto
in mezzo ai pochi
sguardi
che ti sono stati
sinceri
nel ricordo di vecchi
amori
che hai incontrato per
caso.
Sarai vento e sarai tempesta
lungo le strade del
nulla
laddove regna il
silenzio
che non pensavi così
muto
laggiù la tenebra è
ovunque
a colorare i tuoi
pensieri.
Poiché hai sfidato il destino
per presunzione o
incoscienza
tu, nella notte profonda
sarai un’anima senza riguardo
ma avrai un sorriso
breve
e non se saprai il
motivo.
Ed alla fine del tuo viaggio
tu siederai in un canto
ad ascoltare le lacrime
che scendono come
torrente
dalle tue vene, dagli
occhi
dal cuore che hai
smarrito.
N° 3670 - 4 giugno 2019
Il Custode
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