per quattro sporchi
denari
sicché da gonfiare il
petto
davanti ai vicini
d’Europa.
Ne hanno fatto latrina
abitata da neri e da rom
rubando i sogni e il
futuro
a chi in Italia vi
nacque.
Complici dell’invasione
essi hanno molti seguaci
le menti che hanno
plagiato
nei campi di
rieducazione.
Adesso ricevono il plauso
di fanatici ed inutili
automi
che auspicano
l’estinzione
degli autoctoni e dei
dissidenti.
Povera mia terra natia
oramai preda dei barbari
di una società che per
lassismo
ha perduto gli antichi
valori.
Però un tempo, per i traditori
era pronta la gogna e il
ludibrio
per essere passati poi
per le armi
e lasciati marcire al
sole.
N° 3672 - 4 giugno 2019
Il Custode
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