e poche, insolenti
lucciole
che danzano con molto
garbo
in bilico sopra il
silenzio.
E non mi importa
se ho perduto il
sentiero
e ho smarrito il profumo
che mi portava al tuo
amore.
Io starò bene
come un gatto randagio
che si specchia in una
pozzanghera
e ci vede dentro la
luna.
Sospirerò i miei pensieri
e se questi saranno
felici
io non volerò verso il
cielo
che appartiene agli
impavidi.
E mi sentirò sereno
magari non proprio
appagato
ma respirerò la mia vita
così come io la volevo.
N° 3675 - 7 giugno 2019
Il Custode
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