…Ed egli frantumò il suo sterno
e si strappò il cuore dal
petto
poi lo strinse tra le
braccia
per dargli calore e
protezione
che potessero permettergli
di continuare a battere.
E con un sorriso luminoso
dipinto sul suo volto
ingenuo
lo condusse fino a lei
stupidamente convinto
che lei comprendesse dal suo
gesto
quanto era immenso il suo
amore
ma lei, sgomenta da quel
dono
ed inorridita dal sangue
che schizzava dalle sue mani
fuggì urlando e piangendo.
Sicché lui rimase da solo
con il cuore che sussultava
sotto la luce di un lampione
offuscata da zanzare e
falene
che sfuggivano i pipistrelli
mentre la vetrina di un
negozio
rifletteva il suo sguardo
esterrefatto e disperato
e l’ombra di lei
che si allontanava nella
notte
come avesse visto il demonio.
Ed egli fu davvero deluso
dal suo messaggio rifiutato
così adagiò il suo cuore
dolcemente sull’asfalto
e poiché era consapevole
che non avrebbe mai battuto
per nessun’altra donna
lo calpestò.
N° 1159 - 15 luglio 2008
Il Custode
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