come tu fossi una nuvola
quella che, nella tempesta
ha speso mille gocce di pioggia
e adesso non sono che lacrime
che mi bagnano il petto
si insinuano dentro il mio cuore.
Io non intendo parlare
ma ascoltare la tua bellezza
nutrirmi di quella fragranza
che soltanto sulla tua pelle
io riesco a sentire
e tutto il resto non conta
non è altro che vita sprecata.
N° 4098 - 30 maggio 2020
Il Custode
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