in riva al mio mare
ed il tramonto sulle acque
sarà il ritocco magico
di un sogno oramai perduto.
Ti ho dato i miei giorni
quelli che mai mi chiedesti
e adesso che me li ritorni
bruciano fra le mie dita
come sabbia baciata dal sole.
Se guardi i miei occhi
vedrai un mondo distante
ed io resto nel limbo
tra la necessità di amarti
e il bisogno di dimenticarti.
Io non ti biasimo
né elemosino da te
quel sentimento assurdo
per il quale la gente impazzisce
come non avesse nient’altro.
L’amore è incompatibile
con le anime libere
eppure fare a meno di te
comporta un tale dolore
da condurmi alla pazzia.
Ma io ti dico addio
giusto in riva al mio mare
dove, e per la prima volta
ho potuto guardarti davvero
e vedere quanto ti amo.
N° 4099 - 30 maggio 2020
Il Custode
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