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domenica 17 marzo 2019

LONTANO DAGLI SPIRITI

Lontano…
e non posso nemmeno tornare
ho seminato sassolini di stoffa
ho sprecato briciole e sogni
solamente per trovare una notte
che odorasse ancora di luna.

Avevo spiriti ed ombre
alle quali raccontare bugie
e però, quando ho aperto le ali
l’uragano mi ha divorato
io sentivo le mie voci chiamare
al di là della forte tempesta.

Questi miei occhi pesanti
appesi all’ultimo cielo
eppure non rammento più
se io sono un demone antico
oppure un fragile scricciolo
in cerca di un sorso di fiele.

Se mi volto indietro
io riesco quasi ad immaginare
il viso e finanche il profumo
per i quali smarrii la ragione
ma sono talmente distratto
che impatto le tenebre e rido.

Io non vorrei pensare
ma quaggiù, nella solitudine
il tempo pare si sia fermato
non ho unghie, nemmeno denti
da potere lanciare nel vuoto
e sentire se toccano il suolo.

Perduto dentro il silenzio
io vomito stelle d’amianto
ed anche se io fossi già morto
me ne farò una ragione
d’altronde, l’intera mia vita
a me faceva alquanto schifo.

  N° 3588 - 17 marzo 2019

                                                  Il Custode

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