ancora un primo bacio
quello rubato
al muso della luna.
Poi, dopo un ricordo
che il tempo conservò
dentro la tasca
di un antico paletot.
Però un giorno scese
il gemito del vento
disegnò una carezza
sul dolce tuo viso.
Io la raccolsi
la chiusi dentro il
cuore
ed infine appassì
per l’arido tuo addio.
Ma ti penso
amore
io ti penso
…e muoio.
N° 3578 - 6 marzo 2019
Il Custode
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