l’amore
era chiuso nella sua anima
e però, egli
da sempre distratto
dimenticò dove fosse la chiave.
Inforcata la sua bicicletta
corse veloce
ma non trovò il sentiero
poca luce, dentro la sera
troppe le lacrime
sul principio degli occhi.
Si guardò intorno
e cercò qualcuno
che conoscesse il cammino
ma la lucciola agonizzava
sotto i denti del ragno
ed i pipistrelli dormivano ancora.
E scese la notte
laddove c’era la luna
ed i resti di poche stelle
lui si era perso ancora
oltre il cielo e le nuvole
e non seppe come tornare.
N° 3780 - 10 settembre 2019
Il Custode
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