e non seppe tornare
aveva l’anima fragile
che si ruppe all’istante.
Fuori era il vento
era persino la pioggia
le gocce sulla ringhiera
parevano gelide lacrime.
Chiese ad un rondone
come si facesse a volare
e benché non ottenne risposta
volle comunque provare.
Nella tasca aveva un silenzio
buono per ogni dolore
il cuore però era un tuono
di emozioni che non capiva.
E fece un grande balzo
che pareva non avere fine
ma il cielo infine finì
dove attendeva l’asfalto.
Un sorriso di donna
fu quello l’ultimo sogno
frattanto che egli pensava:
<<Non lo hai mai sorriso per me…>>
N° 4104 - 4 giugno 2020
Il Custode
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