in una pozza di sangue
e la vita che tanto amavi
ti sfugge via velocemente.
Non sei che un altro cuore
che a causa delle menzogne
io ho strappato dal petto
e tacita piano il suo battito.
Tu lo vuoi indietro
ma io lo posseggo davvero
lo stringo fra le mie mani
seppure non so cosa farne.
Quanto ti occorre per morire?
Tu che hai infranto, impietosa
i miei sogni, i miei desideri
mi hai insegnato ad odiarti.
Sicché adesso tu rantoli
sei un involucro senza futuro
ti osservo e non provo pena
come tu non ne provasti per me.
N° 4102 - 2 giugno 2020
Il Custode
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