che ti tengo da sempre negli occhi
e leggo parole stupende
che pure non so come dire.
Mi hai seguito al mare
e quel magico posto
ha sorriso
la sera pareva
un soldato che fugge
alla libertà ritrovata.
La luna si fa gigante
sulla baia di Boccadasse
la brezza sembra un sospiro
che gioca coi tuoi capelli
io non so
davvero non so
com’è che tu sia così bella
con l’orizzonte alle spalle
e le nuvole a contemplarti.
Ed io resto qui
dove sei anche tu
sono ebbro di malinconia
e di te
e ti racconto questa notte immensa
timida e veloce
notte che mi piace
perché sei con me.
Non ci sarà nessuna
niente più storie
né alcuna poesia
che ti porterà via
…no, non ci sarà nessuna
solamente quello che tu sei
profonda dentro me.
Ricordo i tuoi passi
a cercare salsedine e onde
le pietre che ti fanno strada
per incontrare la risacca.
In una conchiglia
ho rinchiuso per me
la tua voce
adesso la tengo
dove il silenzio
non la può rubare.
Amore fatto di amore
e sensazioni volate via
ti prego, fermati ancora
tra le crose di Boccadasse
io non so
ti guardo e non so
la magia che tu rechi in te
quando il mio cuore implode
se si ferma sopra il tuo viso.
Tu non andar via
rimani con me
sarei una vela controvento
senza te
e ti racconto questo sogno antico
giovane e feroce
che non trova pace
quando tu vai via.
Perché sei come nessuna
l’unica donna
e l’emozione vera
che voglio insieme a me
…sì, tu sei come nessuna
l’ultima meta di questo cammino
verso l’eternità.
N° 4108 - 6 giugno 2020
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento