farà di te ghiaccio
ed un rimpianto gelido
che renderà tristi
i pensieri di chi ti ama
ed aspetta la tua ombra.
Tu hai attraversato
i confini del mio dolore
adesso tu sei perduto
assiderato dalla mia ira
da questo bacio
tagliente
che serbo tra le mie
labbra.
Posano sopra la neve
i cadaveri degli
usignoli
ma quel macabro presagio
non ha fermato il tuo
cammino
tu ti credevi impavido
invece sei stato uno
stolto.
Accecato dalla mia bellezza
hai smarrito la via e la
ragione
io ho risvegliato la
tormenta
ed il vento, affinché
coprisse
le orme che tu hai
lasciato
oltre le tue fragili
spalle.
Qualcuno ti piangerà
ma tu, come un gatto
curioso
ti sei abbeverato
alla fonte dell’incoscienza
e adesso non puoi
tornare
a cambiare il tuo
destino.
Si è fermato il battito
di quel tuo stupido
cuore
guardami, misero
viandante
io sono Yuki Onna
l’ultimo, sublime
riflesso
impresso dentro i tuoi
occhi.
N° 3525 - 5 dicembre 2018
Il Custode
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